Shabby chic, è una tendenza d’arredo nata negli Stati Uniti e alla ribalta, già dal 1983. Questa forma di interior design si rifa’ comunque a una tecnica decorativa antica, denominata “decapè”, già in voga nella Francia di Luigi XV.
La tecnica Shabby chic  permette di riutilizzare, rinnovare e valorizzare dando nuova vita a  vecchi mobili di famiglia, arredi di recupero acquistati presso i rigattieri oppure prodotti artigianali nuovi che hanno la necessità di ottenere un aspetto e un sapore antico, vissuto.
L’espressione “Shabby – Chic” identifica il rapporto contrastante tra raffinatezza e usura del tempo; è uno stile romantico che enfatizza il sapore della semplicità degli oggetti vissuti dando loro una nuova “pelle”, dando rilievo alle diverse superfici materiche valorizzando le tracce e le imperfezioni lasciate dal tempo.
Questa finitura prevede l’utilizzo di colori chiari e luminosi, in contrasto con la tinta scura e pesante di certi mobili e si utilizzano preferibilmente i toni  pastello in superficie e colori più scuri come preparazione che affiorano dopo il trattamento di usura.
Può  essere utilizza anche un’unica tinta per velare il mobile, che consumata farà trasparire direttamente il legno sottostante, lo “Shabby – Chic” predilige riprodurre l’insieme di più tinteggiature che convivono sulla stessa superficie e frutto di diverse “mani”di colore stese nel tempo per rinnovare la superficie del mobile stessa.

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