Il mobile dipinto è stato da sempre grande protagonista della vita e dello stile delle diverse culture passate.
Nei secoli sono state utilizzate molte tecniche pittoriche per la decorazione dei mobili in legno: dalla preparazione a base gessosa con pigmenti minerali e vegetali, ai colori ad olio, alla tempera ecc..
Il mobile poteva essere semplicemente velato con spesse e frettolose campiture di colore monocromo utilizzato per “rinnovare” la mobilia
del contado, fino ad presentarsi finemente decorato in maniera ricercata con vivaci motivi complessi, geometrici e floreali, valorizzato da lucenti dorature o addirittura arricchito con piacevoli paesaggi o vedute abitati da figure in costume dell’epoca.
Si può pensare alla decorazione un mobile in legno quando esso è caratterizzato da un’essenza resinosa, con evidenti imperfezioni e numerosi nodi in superficie che creano la necessità di coprire antiestetiche peculiarità dei legni più poveri (abete, pino, larice).
Mi occupo di decorazione di mobili grezzi in legno massiccio. Durante la fase progettuale, vengono eseguiti dei bozzetti preparatori che valorizzeranno la forma, le proporzioni del mobile secondo le esigenze del cliente.
La superficie lignea viene stuccata, levigata e preparata con vari strati di imprimitura pigmentata di fondo che si presenta liscia e coerente.
Su questa base vengono tracciate finemente e riportate le linee del disegno preparatorio del progetto esecutivo, per poi passare a dipingere gli elementi decorativi scelti.
Successivamente la cromia viene protetta con vernice trasparente applicata in spessore e lucidata a tampone con cera d’api.
Ogni mobile realizzato è unico e non replicabile e anche questo, al giorno d’oggi, è un valore aggiunto.
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